martedì 30 luglio 2024

Carie Capitale

 


Lekton Edizioni

Copertina di Marco Calvi Art: "Incubo ingordo".


Un’antologia di racconti di genere fantastico (weird, thriller soprannaturale, horror leggero, speculative fiction), incentrati sulla decadenza sociale e morale di Roma, sulla corsa al capitale.

“La cena delle mantidi” – Due infermieri gareggiano per lavorare di meno, un’anziana prega e un’altra muore ma continua a gridare di lasciarla entrare. Il mondo è più ampio di quello che sembra e certe guerre non andrebbero combattute troppo.


“La piana delle dita” – Alla ricerca di un brevetto, un brillante biotecnologo scopre una crepa nella realtà che pregiudica la sua felicità.


“I vivi sepolti” – Una famiglia rimane braccata dalla neve. Chi sono i veri prigionieri?


“Zio pensa sempre a te” – Un ragazzo riceve il posto fisso, ma scopre che certi regali hanno le gambe e ti portano al loro destino.


“Quando l’oscurità scrocchia i denti” – Addormentandosi in uno sgabuzzino, un bambino gioca alle ombre cinesi, attento a capire cosa accade al di là.


“Il freddo non fa bene” – Un carattere calcolatore e un cuore freddo, un centro di calcolo altrettanto freddo, una trappola. I tarocchi servono a qualcuno?


“Le tre facce della medaglia” – Il piacevole risveglio di uno spacciatore prende una piega preoccupante, sottovalutando l’importanza di un gelato al lago.

lunedì 1 luglio 2024

Il bernoccolo di Bombo

 


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Illustrazioni di Rosathea Pontecorvo


Bombo rapina i giocattoli a chiunque incontri e, senza avere tempo per giocarci, li accumula in un forziere incatenato a un ramo. Mila e Peppe, due scoiattoli, criticano l'orso ma lui persevera nel suo comportamento finché, un giorno, il ramo si spezza e bombo viene colpito dal forziere. Credendolo morto, tutti gli animali si riprendono i loro giocattoli mentre Mila e Peppe soccorrono l'orso e lo fanno riflettere su quanto fosse sbagliato il suo comportamento. Il dolore induce Bombo ad accettare la proposta di Peppe: usare i muscoli solo per impedire che avvengano ingiustizie. Così, scopre che ha meno giocattoli ma ha il tempo di usarli, ha più amici e può giocare con loro: la felicità è nelle piccole cose, non serve possedere tanto. Età di lettura: da 5 anni.



Riconoscimenti

  • Menzione d'onore Premio letterario FavolosaMente 2022 - II edizione
  • Finalista premio Giana Anguissola 2023 - XIV edizione
  • Premio Armando Curcio 2024 - XVIII edizione


Recensioni